Piazza Affari guardata a vista, atteso avvio in calo con focus su manovra
Si prospetta un avvio di contrattazioni sotto la parità per le Borse europee e per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib potrebbe iniziare la seduta in calo, dopo il recupero di ieri. La vigilia è stata caratterizzata da un forte nervosismo sia per il Ftse Mib in altalena sia per lo spread che si è spinto fino a quota 315 punti base per poi scendere sotto il muro dei 300 punti. I riflettori sono tutti puntati sulla manovra del governo Lega-M5S che ieri ha incassato le critiche di diverse istituzioni, tra cui la Corte dei conti e Bankitalia. In serata si è espresso anche ufficio parlamentare di bilancio (Upb) che ha definito ‘troppo ottimistiche’ le previsioni contenute nel NaDef. La posizione del governo potrebbe essere comunicata già in mattinata dal ministro dell’economia, Giovanni Tria, che, in una nuova audizione attesa per le 10, potrebbe rendere nota la volontà di recepire le indicazioni dell’Upb oppure decidere di snobbarle. In questo scenario da monitorare con attenzione il comparto bancario.
A livello globale, è arrivato un nuovo alert da parte del Fondo monetario internazionale che ha avvertito che il debito globale è a un livello superiore del 50% rispetto a quello dell’inizio della grande crisi finanziaria di 10 anni fa. Si attendono indicazioni dal fronte Brexit; è infatti previsto per oggi l’intervento di Michel Barnier, responsabile dei negoziati sulla Brexit per la Commissione europea, che presenta e illustra la bozza di dichiarazione politica sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea a Bruxelles.