Piazza Affari: giornata da dimenticare per il Ftse Mib (-1,8%), crolla Banco Bpm (-8,2%)
Seduta decisamente negativa per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude in ribasso dell’1,82% a 20.817,16 punti. Forti vendite anche sulle altre principali piazze finanziarie europee, con i segni rossi che si estendono anche a Wall Street.
Sui mercati regna un clima di incertezza alimentato dall’escalation di tensioni fra Stati Uniti e Cina degli ultimi giorni. In mancanza di un accordo negli incontri che si terranno fra oggi e domani, scatteranno le nuove sanzioni promesse da Trump e a queste seguiranno ritorsioni da Pechino.
A Piazza Affari prosegue la stagione delle trimestrali e nel Ftse Mib chiude in vetta al listino Leonardo (+2,7%) in scia ai risultati del primo trimestre sopra le attese alla conferma della guidance 2019. Terminano gli scambi in rialzo dopo aver diffuso i conti stamane anche Terna (+0,6%) e Buzzi (+0,1%). Ben comprate Amplifon (+2,4%) e Juventus (+1,5%). Tra i peggiori Banco Bpm (-8,2%) e Azimut (-5,9%) dopo i conti, insieme a Stm (-5%).