Piazza Affari: Ftse Mib in lieve rialzo a metà seduta. Focus su banche tra doom loop Btp, scudo anti-spread e rialzo tassi Bce
A metà seduta il Ftse Mib mette a segno un debole rialzo, pari a +0,30%. Banche osservate speciali nel Day After le dimissioni di Mario Draghi dalla carica di presidente del Consiglio, l’annuncio dello scioglimento delle Camere da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la data delle elezioni anticipate stabilita per il prossimo 25 settembre. Ieri è stato anche il Bce-Day storico, con la Bce di Christine Lagarde che ha annunciato il rialzo dei tassi principali di riferimento dell’area euro di 50 punti base, con effetto dal 27 luglio 2022 e, anche, lo strumento noto in Italia come scudo anti-spread o salva BTP, battezzato dall’Eurotower TPI (strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, ovvero Transmission Protection Instrument, TPI).
In una situazione caratterizzata ancora dal doom loop – ovvero abbraccio mortale con i BTP – i titoli delle banche italiane rimangono osservati speciali.
UniCredit è sotto pressione con una perdita di quasi -2%, male anche Banco BPM e Bper, Intesa SanPaolo era in rialzo ma ora ha azzerato i guadagni.
Così gli analisti di Equita:
“In uno scenario che si preannuncia volatile a causa del contesto geopolitico, il mercato sconta ulteriori incrementi (dei tassi di interesse da parte della Bce) di 100 punti base da qui a fine 2022. L’uscita dallo scenario di tassi negativi, in un contesto economico non recessivo, costituirà un elemento di supporto per la redditività del settore bancario”.
Equita ha aggiunto che occorre “valutare inoltre le future decisioni che verranno prese per quanto riguarda la remunerazione della liquidita’ in eccesso in un contesto di tassi in rialzo”.
Lo spread BTP-Bund sale oggi di oltre +2% a 235 punti base circa.