Piazza Affari, FTSE Mib chiude in rosso: realizzi sui bancari, delude il ritorno di Pirelli in Borsa
Seduta nera per Piazza Affari oggi. L’indice FTSE Mib ha chiuso in rosso del -1,44% a 22.456,38 punti penalizzato dal brusco calo segnato dai titoli del comparto bancario. La bad news per il settore, relativa all’entrata dal primo gennaio 2018 di a criteri più rigidi per quanto riguarda gli accantonamenti di Npl, è rimbalzata nelle sale operative di questa mattina ha accelerato la voglia di realizzi fra gli investitori.
In questo quadro gli istituti più colpiti a Piazza Affari sono stati: Banco BPM, -5,3% a 3,286 euro, UBI Banca, -3,76% a 4,354 euro, BPER Banca, -2,96% a 4,978 euro. Contraccolpo negativo anche per UniCredit, -1,79% a 17,52 euro, e Intesa Sanpaolo, -2,63% a 17,37 euro.
Sul fronte opposto del tabellone si sono mossi in controtendenza Recordati, +0,69% a 39,41 euro e Luxottica, +0,81% a 48,05 euro, miglior blue chip di giornata.
Per quanto riguarda la seduta odierna si segnala, infine, l’esordio, o meglio il ritorno, sul parterre di Piazza Affari di Pirelli. L’accoglienza non è stata così calorosa; il titolo, tornato dopo due anni dal delisting, ha aperto con un rosso superiore ai 3 punti percentuali, per poi limitare i danni e chiudere con un -0,46% a 6,47 euro.
Il titolo in fase di Ipo è stato collocato a 6,5 euro (la forchetta di prezzo era stata ristretta da 6,3-8,3 a 6,5-6,7 euro). Eppure il collocamento era stato un successo, con la domanda che aveva superato due volte l’offerta.