Piazza Affari fa festa chiudendo sui massimi dal 2009, Stm e titoli auto avanti tutta
Prima seduta di maggio a spron battuto per Piazza Affari che ha chiuso sui massimi dal lontano ottobre 2009. L’indice guida di Piazza Affari si è spinto fino a 24.265 punti (+1,19%), superando i massimi intraday del luglio 2015 (a 24.157 punti) e portandosi così sui massimi a 9 anni e mezzo. Da inizio anno il Ftse Mib segna un progresso di oltre l’11%, migliore tra le principali Borse europee.
Sponda al rally anche dal Pil italiano che conferma un ritmo di crescita dello 0,3% anche nel primo trimestre del 2018 e +1,4% annuo rispetto al +1,6% fatto segnare nel trimestre precedente. Riscontri in linea con il consensus degli analisti ma che hanno sollevato il mercato dai dubbi di un improvviso rallentamento della crescita. Dal fronte politico, tramontata l’ipotesi di un governo M5S-Pd, il mercato guarda con attenzione alla possibilità di un governo istituzionale, mentre sembra difficile che il presidente Mattarella avalli la richiesta di nuove elezioni.
Sul parterre milanese seduta iniziale del mese spumeggiante per Stm che cavalca l’effetto Apple. I risultati migliori delle attese del gigante di Cupertino contribuiscono al rally odierno di Stm salita del 4,63% dopo aver toccato un picco intraday sopra i 19 euro, livello che non vedeva da oltre un mese.
Grande protagonisti di giornata anche i titoli del comparto automotive: Brembo ha messo a segno un balzo nell’ordine del 5% con il mercato già proiettato alle possibili indicazioni positive in arrivo l’8 maggio dai conti trimestrali; si è mossa molto bene anche Ferrari (+3,62%) alla vigilia dei conti trimestrali che verranno diffusi domani a mercati aperti.
Rally anche per Fca (+2,47%) che ha reagito bene ai dati di vendita negli Usa. In attesa dei riscontri dalle immatricolazioni in Italia (in arrivo alle 18:00), ad aprile il gruppo Fiat Chrysler ha riportato immatricolazioni pari a 184.149 unità, in progresso del 5%. Segno meno per le vendite retail (-1% a 143.995 unità) complice però il fatto che lo scorso mese ha avuto due giorni di vendite in meno e un weekend in meno rispetto all’aprile 2017. Le vendite del marchio Jeep sono arrivate a 82.641 unità (+20%), superando il precedente record di 82.537 unità risalente all’aprile 2016. Secondo Mediobanca Securities il titolo Fca rappresenta un’interessante opportunità d’acquisto dopo il sell-off del 5% susseguente ai conti trimestrali e il prossimo catalyst è certamente il nuovo piano (1 giugno) ma anche la possibile sponda da un dollaro Usa in rafforzamento.