Piazza Affari e Borse europee previste in calo in avvio nel decimo anniversario di Lehman
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero avviare questa prima seduta settimanale con il segno meno. Nel decimo anniversario di Lehman Brothers, i nervi degli investitori rimangono tesi sui diversi dossier caldi di questi giorni. A cominciare dalla guerra commerciale, con le indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui il presidente americano Donald Trump annuncerà oggi ulteriori dazi doganali per un valore di 200 miliardi di dollari sui prodotti cinesi. Le tariffe dovrebbero essere pari al 10%, inferiori al 25% che l’amministrazione Trump avrebbe considerato di imporre.
Sugli scambi pesano anche i timori per gli emergenti con il nuovo tonfo del peso dopo che l’Fmi ha deciso di rimandare l’erogazione della tranche di aiuti del valore di 3 miliardi di dollari all’Argentina. La tranche fa parte dei 50 miliardi di dollari di bailout concordati a giugno per il paese, colpito da una profonda crisi valutaria.
Anche l’Italia rimane nel mirino dei mercati, in vista della nuova legge di bilancio, prevista per settimana prossima. Dalle ultime dichiarazioni degli esponenti di governo, prevale l’intenzione di evitare un scontro con Bruxelles sulla questione del debito, che continua a salire. Per la Banca d’Italia è aumentato a luglio di 18,4 miliardi rispetto al mese precedente, toccando così un nuovo massimo storico.
Dal fronte macro attenzione alla lettura finale dell’inflazione nell’Eurozona, che dovrebbe attestarsi al 2% annuo. L’agenda macro prevede anche la bilancia commerciale dell’Italia.