Piazza Affari e Borse europee previste in calo in avvio, attenzione a Fca
Il ritorno dell’appetito al rischio dei mercati, favorito dal compromesso raggiunto in extremis tra Stati Uniti, Canada e Messico sul nuovo Nafta, sarà di breve durata. Le principali Borse europee dovrebbero infatti aprire in territorio negativo, dopo i guadagni di ieri. Si prevede un avvio in calo anche per Piazza Affari, che amplierebbe così le vendite di inizio settimana e dello scorso venerdì. Ieri l’indice Ftse Mib ha fallito il tentativo di recupero virando sul finale e chiudendo in ribasso di circa mezzo punto percentuale.
I mercati scontano l’escalation della guerra commerciale Usa-Cina, dopo che il consigliere economico alla Casa Bianca Larry Kudlow ha affermato che una intesa commerciale tra i due paesi “non è imminente”. In questo contesto i listini asiatici questa mattina si sono mossi cauti, con la piazza di Tokyo che ha chiuso poco mossa mentre Hong Kong segna un tonfo di 2 punti percentuali dopo il lungo weekend festivo.
Gli operatori in Europa guardano con preoccupazione anche all’Italia, su cui pesa la spada di Damocle di una possibile bocciatura della manovra 2019 da parte della Commissione europea e soprattutto la concreta possibilità che le agenzie di rating decidano di declassare il merito di credito del paese. Dalla riunione dell’Eurogruppo, che si è svolta ieri a Lussemburgo, sono giunte diverse critiche e alert contro l’Italia. Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha tuonato contro la legge di bilancio che sta per essere formulata dal governo M5S-Lega: “Rigidi con l’Italia o è la fine dell’euro”.
Dal fronte macro oggi non sono attese indicazioni di rilievo, con la sola pubblicazione dei prezzi alla produzione nell’Eurozona. Tra i titoli di Piazza Affari, da monitorare Fca che potrebbe ritracciare dopo i deboli dati sulle immatricolazioni in Italia, diffusi ieri a mercato chiuso. L’attenzione rimane poi rivolta anche al comparto bancario, dopo le pesanti perdite di ieri.