Piazza Affari e Borse europee previste fiacche in avvio, oggi i conti di Prysmian e Saras
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero avviare gli scambi sotto la parità con gli investitori che continuano a seguire l’evoluzione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Il consigliere economico del presidente americano, Larry Kudlow, ha evocato nel fine settimane un probabile incontro tra Donald Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping a fine giugno, a margine del summit del G20 in Giappone. Mentre il vice premier cinese Liu He ha detto che Washington e Pechino avranno un nuovo ciclo di trattative nella capitale cinese. Dichiarazioni che lasciano aperta la porta alla speranza di nuovi colloqui a breve, dopo che venerdì scorso non è stata raggiunta l’intesa tra le due super-potenze ed è partito il rialzo dei dazi doganali dal 10% al 25% da parte degli Usa su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi.
In questo clima di continua incertezza, l’azionario asiatico ha imboccato la via dei ribassi questa mattina. Sia lo Shanghai Composite che lo Shenzen Composite sono scesi fino a -1% nella sessione odierna. Chiusa per festività la borsa di Hong Kong. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,72% a 21.191,28 punti. Oggi non sono previsti dati macro di rilievo e per questo l’attenzione degli operatori sarà rivolta allo scenario internazionale e a singole storie societarie. A Piazza Affari oggi diffonderanno i risultati del primo trimestre, tra le altre, Iren, Italgas, Prysmian e Saras.
Il listino milanese è reduce di una settimana difficile condizionata per l’Italia dalla risalita dello spread (sopra i 270 punti base) tra tensioni nel governo e allarme Ue sui conti pubblici italiani. Venerdì scorso, a due settimane dall’appuntamento con le elezioni europee del 26 maggio, l’indice Ftse Mib ha chiuso in moderato rialzo (+0,28% a 20.874 punti) non riuscendo a recuperare quota 21mila punti.