Piazza Affari e Borse europee in deciso ribasso in avvio, occhi puntati sull’Italia per il dopo-elezioni
L’attenzione degli operatori oggi è rivolta ai risultati delle elezioni politiche in Italia. Dalle urne non è uscita una maggioranza assoluta con il rischio di una fase di incertezza politica. A spoglio di schede elettorali ben oltre il 50%, il M5S si conferma il primo partito delle elezioni politiche italiane, con il 31% dei voti, il centrodestra la prima coalizione con il 37%. La coalizione di centrosinistra rimane indietro con il 24%, con il PD che affonda sotto il 20% sia alla Camera che al Senato. In questo contesto, Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire in deciso ribasso. Anche se a preoccupare di più sembra ancora essere il rischio di una guerra commerciale globale in scia ai dazi su acciaio e alluminio annunciati dagli Stati Uniti nei giorni scorsi. Intonazione negativa anche sui listini asiatici, con la piazza azionaria di Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,66%, anche a causa della continua forza dello yen nei confronti del dollaro.
L’agenda macro di oggi prevede l’indice Pmi servizi dei singoli paesi europei e dell’intera Eurozona. In uscita anche le vendite al dettaglio in Eurolandia. Nel pomeriggio da Oltreoceano l’indice Ism non manifatturiero.