Piazza Affari e Borse europee attese poco mosse in avvio, attenzione rivolta alla Spagna
Si attende una nuova seduta all’insegna dell’incertezza per Piazza Affari e le Borse europee, nel giorno in cui scade il secondo ultimatum di Madrid a Barcellona. Questa mattina il presidente separatista catalano, Carles Puigdemont, dovrà chiarire una volta per tutte la posizione della Catalogna e confermare o ritirare la dichiarazione unilaterale di indipendenza. Intanto sugli altri mercati finanziari proseguono gli acquisti. A Wall Street ieri l’indice Dow Jones ha chiuso per la prima volta sopra la soglia dei 23.000 punti. Questa mattina la Borsa di Tokyo ha esteso i guadagni per la tredicesima seduta consecutiva grazie alla debolezza dello yene al buon dato sulla bilancia commerciale.
Dopo i dati giunti da Oriente (tra cui anche il Pil della Cina), l’agenda macro di oggi prevede l’aggiornamento sulle vendite al dettaglio britanniche, mentre nella seconda parte della giornata il focus si sposterà sulle indicazioni in arrivo dagli Stati Uniti con le nuove richieste di sussidio e il superindice. Tra i titoli di Piazza Affari, oltre alle banche, attenzione anche a Unipol, UnipolSai, Anima, Azimut e Pirelli su cui alcuni analisti hanno avviato la valutazione. Da monitorare anche Atlantia su cui gli analisti di Raymond James hanno abbassato la raccomandazione a market perform, dopo che ieri la spagnola Acs ha lanciato la controfferta su Abertis.