Piazza Affari e Borse europee attese in ribasso in avvio su tensioni commerciali e politiche
La prima seduta della settimana, di luglio, del nuovo trimestre e semestre dovrebbe aprirsi in ribasso per Piazza Affari e le principali Borse europee, con le tensioni commerciali che rimangono in primo piano. Questa settimana infatti, per la precisione venerdì, dovrebbero entrare in vigore i dazi Usa sui prodotti cinesi per 34 miliardi di dollari. Un evento che potrebbe scatenare la reazione immediata da parte di Pechino, facendo risalire il rischio di una guerra commerciale. Male questa mattina i listini asiatici, trainati al ribasso da Shanghai che in questo momento cede il 2,56%. A questo scenario già teso, si aggiunge in Europa la crisi governativa in Germania, con la cancelliera Angela Merkel al centro delle polemiche per la sua politica migratoria in Europa. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer, che si oppone alla Merkel, avrebbe proposto di dimettersi dal suo incarico e dalla
presidenza dal Csu.
La giornata sarà movimentata oggi da alcune indicazioni macro, tra cui spicca l’indice Pmi manifatturiero e la disoccupazione in Italia e intera Eurozona. Diversi anche gli spunti a livello societario. Attenzione a ThyssenKrupp che nel fine settimana ha raggiunto un accordo con l’indiana Tata Steel per creare una joint venture europea. A Piazza Affari da monitorare Fca con i dati sulle immatricolazioni in Italia, che usciranno a mercato chiuso, e Recordati che ha annunciato la cessione della quota di maggioranza al fondo al fondo Cvc.