Piazza Affari e Borse europee attese fiacche in avvio, oggi asta Bot
Si attende un avvio debole per Piazza Affari, nella giornata cruciale per la crisi politica. Questa sera si concluderà al Quirinale il secondo (e ultimo) giro di consultazioni per verificare le condizioni per formare un nuovo governo. Si guarda in particolare alla possibile alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Una ipotesi che piacerebbe al mercato. Ieri il listino milanese ha messo a segno la miglior performance tra le Borse europee, con l’indice Ftse Mib che ha terminato gli scambi in rialzo dell’1,52% a 20.991,3 punti. Lo spread Btp-Bund ha chiuso ieri a 184 punti, dopo essere sceso fino a 182 punti, evidenziando una flessione del 23% da quando è iniziata la crisi di governo. Oggi il Tesoro collocherà Bot semestrali per 6 miliardi di euro.
Anche le principali Borse europee dovrebbero avviare la seduta odierna all’insegna della cautela, sui timori per il commercio tra Stati Uniti e Cina, a cui si aggiungono quelli per la crescita globale. In particolare, gli investitori guardano con una certa preoccupazione l’evoluzione della curva dei tassi negli Usa. Il rendimento dei Treasury statunitensi a 10 anni sono inferiori a quello dei titoli due anni e il divario continua a crescere. Questa inversione è generalmente considerata dagli esperti un precursore di una recessione economica. Ieri sera Wall Street ha chiuso in calo e la debolezza si è trasferita sui listini asiatici. Questa mattina la piazza di Tokyo ha terminato poco mossa (+0,11%).