Piazza Affari e Borse europee attese deboli in avvio, focus su trimestrali
Le Borse europee dovrebbero aprire la seduta odierna poco mosse, mentre Piazza Affari potrebbe imboccare con maggiore decisione la via dei ribassi, con il comparto bancario che rimane in attesa della riunione della Bce, in programma giovedì. Oltre al possibile annuncio del tapering, gli istituti rimangono con il fiato sospeso per la possibilità di nuove misure più stringenti nella gestione dei crediti in sofferenza. Come se non bastasse, ieri la responsabile della vigilanza della Bce, Danièle Nouy, ha avvertito che le banche non hanno molto tempo a disposizione per prepararsi alla Brexit. Sullo sfondo rimane anche l’incertezza della crisi politica ancora aperta in Spagna.
Wall Street ieri sera ha chiuso in ribasso dopo una serie di risultati in chiaroscuro in una settimana particolarmente intensa di trimestrali. La cautela degli investitori si spiega anche con il forte balzo della volatilità, con l’indice Vix balzato ieri dell’11%, al ritmo più forte dallo scorso 5 settembre. Prosegue invece l’intonazione positiva della piazza aizonaria di Tokyo che anche oggi ha chiuso in rialzo per la 16esima seduta consecutiva (Nikkei +0,50%).
Dal fronte macro oggi sono attesi i dati preliminari dell’indice PMi manifatturiero e servizi di Francia, Germania ed Eurozona relativi a ottobre. Ma l’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto sulle società, alle prese con le trimestrali. In particolare per i titoli di Piazza Affari, da monitorare Fca, Unicredit, Moncler e Saipem, oltre che Luxottica che ha diffuso i conti ieri sera a mercato chiuso. Infine, oggi a Torino si riunirà l’assemblea degli azionisti della Juventus per il bilancio al 30 giugno scorso.