Piazza Affari corre con boom Juventus, rush anche di Eni
Piazza Affari chiude la seduta di metà ottava vicino ai massimi di giornata. L’indice Ftse Mib è salito dello 057% a quota 20.749 punti non pagando le novità arrivate ieri sera da oltremanica con la nuova bocciatura da parte del parlamento inglese dell’accordo sulle modalità di Brexit. Buone le indicazioni arrivate dall’asta Btp con il Tesoro che ha allocato ben 7,75 miliardi die titoli a 3, 7 e 20 anni. In particolare il Btp a tre anni (scadenza luglio 2022) ha evidenziato una domanda pari a quasi 6 mld (5,968 mld) con tasso di assegnazione dell’1,06%.
Sul parterre di Piazza Affari spicca il boom a +17,4% della Juventus dopo l’impresa in Champions League (3-0 all’Atletico Madrid) che ha permesso ai bianconeri di passare ai quarti di finale. Molto bene anche Ferragamo (+6,94%) che ieri sera ha diffuso i conti 2018 con ricavi pari a 1,35 miliardi di euro, in flessione del 3,3% rispetto all’anno prima. Nel solo quarto trimestre i ricavi sono scesi del 3,5%, penalizzati dall’impatto delle valute e dalla minore incidenza dei saldi di fine stagione. Sull’intero esercizio l’Ebitda è diminuito del 13,8% a 214 milioni, in linea con le attese degli analisti.
Tra i migliori anche Eni (+2,5%) sotto la spinta della buona intonazione dell’intero settore (prezzo del Wti in crescita di quasi il 2%) e anche con l’avvicinarsi della presentazione del nuovo piano, in agenda venerdì mattina. Sul fronte opposto, seduta da dimenticare per Prysmian (-3,42%).