Piazza Affari: chiusura di settimana con il segno negativo. Exploit MPS
Dopo aver riconquistato ieri livelli che non vedeva da un anno, oggi Piazza Affari chiude la settimana in territorio negativo con l’indice Ftse Mib a -0,61% a quota 21.985,79 punti.
Protagonista della seduta di oggi Mps (+11,57%) che in una giornata dove le altre banche tirano il freno dopo due giorni di rally, riesce ad azzerare le perdite 2019. A pesare sulla seduta odierna l’eco del successo del bond senior collocato ieri, la prima emissione di uno strumento senior unsecured dall’avvio del piano di ristrutturazione. Il mercato ha accolto con calore il bond Mps con ordini per oltre 1,1 miliardi che hanno spinto la banca senese ad alzare l’ammontare dell’emissione a 500 mln rispetto ai 300 mln attesi.
Sul listino milanese si segnala anche Eni (-0,66%) che ha ottenuto i diritti di esplorazione e produzione di idrocarburi nella concessione di Abay, in Kazakhstan. Il Ministero dell’Energia del Kazakhstan, KazMunayGas (KMG) ed Eni difatti hanno firmato un protocollo che assegna alla società il diritto d’uso del sottosuolo per l’esplorazione e produzione di idrocarburi attraverso operazioni congiunte nell’area di Abay, nell’offshore del Mar Caspio. Tra le altre blue chips di Milano cede il 2,42% Stm, scambiata in rosso così come Snam (-1,52%) e Atlantia (-1,43%). La holding della famiglia Benetton in particolare è finita sotto la lente di Moody’s. L’agenzia di rating infatti ha messo sotto osservazione il rating Baa3 del programma senior non garantito Emtn della società guidata da Giovanni Castellucci per possibile downgrade.