Piazza Affari chiude sui massimi a oltre due mesi, bene Italgas e FCA
Inizio di ottava in buon progresso per Piazza Affari che aggiorna i massimi a oltre due mesi. L’indice Ftse Mib si è spinto oltre la soglia dei 23 mila punti andando a chiudere con un progresso dello 0,54%. Le tensioni legate al rischio di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si sono allentate nel corso del fine settimana e Wall Street nelle prime ore di contrattazioni si è mossa in positivo. Per l’Italia torna a restringersi lo spread Btp-Bund in area 126 punti base dopo le nuove tensioni politiche che hanno visto un secco botta e risposta tra Salvini (Lega), che dava un 51% di possibilità di un’intesa tra centrodestra e M5S, e Di Maio (M5S) che ha ribattuto dicendo che tale scenario ha possibilità 0%. Al momento appare quindi sempre meno probabile un’intesa tra i due partiti populisti, M5S e Lega.
Giornata positiva per Generali Assicurazioni (+0,82%) che ha visto la famiglia Benetton, attraverso la holding Edizione srl, salire nel capitale superando la soglia del 3% rispetto all’1% di gennaio. Tra le utility seduta molto positiva per Italgas (+1,72%) e Snam (+0,99%). Bene anche Fca (+1,27%). Sul fronte opposto calo del 2,26% per Prysmian che continua il suo momento negativo in Borsa; -1% per Mediaset.
Seduta interlocutoria per Telecom Italia (+0,12%) dopo l’exploit di settimana scorsa. Il fondo attivista Elliott ha annunciato che è salito a circa il 9% delle azioni ordinarie. Il fondo di Paul Singer ha inoltre preparato una presentazione per gli investitori nella quale illustra i cambiamenti per il gruppo tlc italiano. In particolare, Elliott sottolinea che a suo avviso “il consiglio composto da amministratori veramente indipendenti sia il modo più efficiente ed efficace per migliorare la governance e le performance di Tim”. Elliott ritiene che il valore della rete di Telecom Italia che dovrebbe essere scorporata nella newco NetCo oscilli tra 10 e 25 miliardi di euro.