Piazza Affari chiude settimana con il segno meno. Sprint per Atlantia, male Enel e A2A
Chiusura in territorio negativo per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che segna -0,04% a quota 21.974,33 punti. Oggi l’Istat ha confermato che nei prossimi mesi l’economia italiana rimarrà in una fase di debolezza. Nel suo ultimo report sulla congiuntura, l’istituto di statistica sottolinea come “il recente peggioramento e l’elevata instabilità del quadro congiunturale si sono riflessi sull’andamento dell’indicatore anticipatore che ha segnato un’ampia flessione suggerendo il proseguimento della fase di debolezza dei livelli di attività economica”.
Sul listino milanese in rosso Enel (-0,68%) e A2A (0,36%). A pesare sulle azioni delle due utilities la notizia riportata da alcuni quotidiani, secondo cui il nuovo Governo potrebbe presentare una proposta per l’introduzione di una carbon tax che colpisca l’utilizzo del carbone nei processi industriali, incluse le attività di acciaierie, cementieri e generazione elettrica.
Guadagna terreno Atlantia (+1,40%) che in giornata è arrivata ad aggiudicarsi il primo posto tra i titoli del Ftse Mib scambiando poco sopra i 22.000 punti. Le azioni della holding della famiglia Benetton sono tornate sui massimi che non si vedevano da prima del crollo del Ponte Morandi a Genova del 14 agosto 2018. Il nuovo ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, si è detta favorevole al Passante di Genova e alla revisione della concessione autostradale, mentre la revoca non è nel programma di governo. La revisione delle concessioni ha l’obiettivo di incrementare gli investimenti, la sicurezza e ridurre i costi per gli utenti. “L’indicazione del Ministro sull’avvio degli investimenti, il supporto al progetto del Passante di Genova e l’obiettivo della revisione della concessione e non più della revoca sono indicazioni positive”, sottolinea Equita Sim che dice Buy su Atlantia con target price a 25,8 euro. A sostenere oggi le quotazioni anche le indiscrezioni riportate da Bloomberg riguardo gli interessati ad entrare nel capitale di Telepass. Tra i bancari in luce Intesa SanPaolo (+0,54%) e Bper Banca (+0,48%).