Piazza Affari chiude la settimana con il segno più. Brillano Enel e Nexi
Chiusura di settimana in territorio positivo per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib a +1,24% a quota 24.003,64 punti. Tra i protagonisti sul listino milanese troviamo Nexi (+2,35%) che all’indomani dell’accordo con Intesa Sanpaolo ottiene la promozione di S&P.
Gli analisti hanno mantenuto invariato il rating ‘BB-‘, con l’outlook che resta positivo. Nel report pubblicato oggi S&P precisa che Nexi “finanzierà l’acquisizione interamente con nuovi debiti” e che “l’acquisizione non indebolisce significativamente la view relativa la leva finanziaria di Nexi, ma ritarda il miglioramento che ci aspettavamo nelle metriche chiave”.
A trainare il listino è però Enel (+2,93%) le cui quotazioni sono ai massimi da aprile 2008, sopra quota 7,1 euro. A spingere le azioni del colosso energetico italiano le indiscrezioni riportate da Milano Finanza secondo cui gli hedge fund avrebbero messo gli occhi sui titoli della controllata cilena Enel Americas che ha segnato oltre +50% da maggio alla borsa di Santiago.
Maglia nera tra i bancari ad Ubi (-2,33%) completata la cessione degli npl prevista per fine anno, Bper (-0,96%) e Banco Bpm (-0,54%). Male anche Atlantia (-0,32%) dopo lo slittamento previsto dal Milleproroghe per “l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020”.
Tra i dati macroeconomici della giornata, spicca il netto miglioramento del clima di fiducia di imprese e consumatori del mese di dicembre. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è salito da 108,6 a 110,8 punti, facendo meglio delle attese degli analisti ferme a 109 punti, mentre quello delle imprese è passato da 99,2 a 100,7 punti, centrando le aspettative del mercato