Piazza Affari chiude in rosso (-0,7%), Cnh e Fineco le peggiori dopo i conti
Seduta negativa per le borse europee, proseguendo la debolezza di inizio settimana. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in flessione dello 0,69% a 28.395,90 punti, con vendite su CNH Industrial (-7,5%) dopo il taglio della guidance 2023. In rosso anche Tenaris (-3%) e Finecobank (-2,8%) che oggi ha annunciato i dati trimestrali. In rialzo invece Recordati (+2,1%) dopo l’annuncio dei conti del terzo trimestre e Campari (+1,8%).
Invece Wall Street scambia in territorio positivo, alimentata dalla prospettiva di una Fed che non dovrebbe più alzare i tassi.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sui i prezzi alla produzione in settembre dell’Eurozona che su base annuale segnano una flessione del 12,4%, in calo rispetto al precedente -11,5%. Su base mensile invece segna +0,5%, in calo rispetto al precedente +0,7%.
Questa settimana l’attenzione si focalizzerà soprattutto sull’inflazione cinese e sui discorsi di Powell e Lagarde, entrambi in programma giovedì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 188 bp, con il decennale italiano in calo al 4,54%, mentre il Treasury americano a 10 anni torna in area 4,58%.
Tra le materie prime, scende il petrolio con il Brent a quota 82,6 dollari al barile, mentre il gas sale a 46,8€/Mwh. Sul Forex, l’euro/dollaro si mantiene torna sotto quota 1,068 mentre lo yen scambia sopra 150 contro il biglietto verde.