Piazza Affari chiude in rialzo grazie alla spinta di Wall Street. Volano Saipem e Diasorin
Chiusura positiva a Piazza Affari, che dopo un avvio di seduta negativo ha invertito la tendenza grazie ad una Wall Street più tonica.
Nel dettaglio, l’indice Ftse Mib chiude le contrattazioni poco sopra il livello di supporto a quota 24.000 punti, con un progresso del 1,20%, recuperando così le perdite delle ultime due sedute di negoziazione.
All’interno del paniere principale di Piazza Affari spicca la performance di Saipem che con un progresso del 4,64% recupera il terreno perso nella vigilia. Acquisti anche su Diasorin (+4,06%) che chiude le negoziazioni a quota 132,15 euro ad azione; ma anche su Tim (+2,88%) e Amplifon (+2,65%).
Al contrario, vendite su Unicredit con un calo frazionale dello 0,06%.
Acquisti anche sui principali indici europei che chiudono tutti sopra la parità.
Oltreoceano, al momento lo S&P 500 evidenzia un progresso dell’1,8%, mentre il migliore è il Nasdaq che guadagna il 2,47%.
Nonostante tutto sono ancora molte le criticità, con la nuova ondata di Covid in Cina che sta mettendo sempre più in ombra le possibilità di una rapida ripresa di una delle principali economie del mondo, alimentando così i timori per le già fragili catene di approvvigionamento.
In tal senso, nelle ultime ore diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone e Italia, hanno comunicato che richiederanno un test Covid per i viaggiatori provenienti dalla Cina.
Infine, sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund chiude la seduta in calo dell’1,98% a 209 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,53%.