Piazza Affari chiude flat in attesa del Super Thursday: sprint di STM e Prysmian, soffre Azimut
Seduta a due facce per Piazza Affari, trascorsa fra l’entusiasmo mostrato sul bancario per il salvataggio in extremis del Banco Popular in Spagna, e i timori di elezioni anticipate per quanto riguarda lo scenario politico interno.
Su questo sfondo si muovono le aspettative del mercato per il Super Giovedì di domani. Elezioni in Gran Bretagna, la riunione Banca centrale europea (Bce) e la testimonianza dell’ex numero uno dell’Fbi, James Comey, dopo il licenziamento voluto dal presidente Donald Trump.
I presupposti per definirlo “Un super giovedì”, come è stato bollato dalla stampa americana, ci sono davvero tutti. E nell’attesa i mercati mostrano una certa cautela e preferiscono “rifugiarsi” in porti sicuri come l’oro, oggi salito poco sotto i 1.300 $ per oncia.
In questo quadro il FTSE Mib ha archiviato la seduta cedendo lo 0,1% a 20.739,91 punti. Seduta a due facce per le banche, che in chiusura bruciano tutti i guadagni intraday: solo UniCredit fra le big riesce a spuntare una performance ancora positiva: +0,97% a 15,53 euro. Sprint finale di STM, +3,79% a 15,05 euro, Prysmian, +2,75% a 25,78 euro e FCA, +1,1% a 9,73 euro. Prese di beneficio su Recordati, -1,6% a 36,27 euro, mentre la maglia nera fra le blue chip quest’oggi va ad Azimut, -1,79% a 17,46 euro.