Piazza Affari chiude debole, avanzano Banco BPM e Poste
Prevalenza delle vendite oggi a Piazza Affari. Il Ftse Mib a fine giornata si è fermato a quota 22.365 punti in calo dello 0,21%. In testa al Ftse Mib si segnala Banco BPM con +1,85%. In evidenza anche oggi Unicredit (+0,9% a 10,964 euro) che nell’intraday ha toccati i massimi da marzo 2022.
Tra i titoli più in forma oggi spicca anche Poste Italiane (+0,79% a 8,402 euro) che attraverso la propria controllata PostePay ha perfezionato l’acquisizione di LIS Holding S.p.A. (LIS) da International Game Technology per 700 milioni di euro, inclusa la cassa netta disponibile concordata convenzionalmente pari a 70 milioni. LIS, attiva nel mercato italiano dei pagamenti di prossimità attraverso una rete di circa 54.000 punti vendita convenzionati, ha generato un fatturato lordo di €228 milioni ed un EBITDA di €40 milioni e, nel primo semestre del 2022, un fatturato lordo di €132 milioni ed un EBITDA (+16% anno su anno) di €24 milioni. “I dati del 1H22 mostrano una ottima crescita dell’ebitda (+16% a/a), un trend che ci aspettiamo possa addirittura migliorare nel secondo semestre per il repricing dei contratti”, commenta Equita SIM, che aggiunge: “Considerando la cassa generata nei 9M22 (€70mln) il multiplo del deal (c10x Ev/ebitda 2022E) risulta inferiore alle ns attese iniziali (c14x)”.
Acquisti anche su Prysmian (+0,66%) che ha annunciato una commessa da oltre 800 milioni per il cablaggio di due parchi eolici tedeschi.
In affanno oggi TIM che chiude sotto quota 0,20 euro (-2,74%). A pesare sul titolo è stato il downgrade deciso da HSBC che ha abbassato la raccomandazione su Telecom Italia a hold dal precedente buy. Il prezzo obiettivo indicato da HSBC è di 0,20 euro.