Piazza Affari chiude a -1,2% alla vigilia della Fed
Giornata negativa a Piazza Affari e per gran parte delle borse europee. Il Ftse Mib termina in calo dell’1,2% a 34.315 punti, con Bper (-2,7%), Nexi (-2,55%) ed Eni (-2,4%) tra le peggiori, mentre resistono Brunello Cucinelli (+0,3%) e Stm (+0,4%).
In attesa delle delibere della Fed, in arrivo domani sera, le vendite al dettaglio statunitensi hanno sovraperformato le stime degli analisti con un rialzo dello 0,7% a novembre, mentre la produzione industriale ha registrato una flessione per il terzo mese consecutivo (-0,1%).
Un taglio di 25 punti base nel meeting di domani è ampiamente atteso, ma gli operatori presteranno particolare attenzione ai dot plot e alla conferenza stampa di Powell per eventuali spunti sul 2025.
In giornata sono stati diffusi anche gli indici Ifo e Zew tedeschi di dicembre; il primo ha evidenziato un peggioramento delle aspettative e del sentiment, mentre il secondo è migliorato a 15,7 punti. Nel Regno Unito la crescita dei salari ha accelerato nel trimestre chiuso a ottobre, lanciando un allarme per la BoE che si riunirà giovedì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund viaggia intorno ai 115 punti base, con il decennale italiano al 3,38% e il benchmark tedesco al 2,23%.
Fra le materie prime il petrolio Brent scivola sotto i 73 dollari al barile e l’oro scende a 2.637 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro stabile intorno a 1,05 e dollaro/yen a 153,6 aspettando anche la riunione della BoJ di giovedì. Fra le criptovalute, il Bitcoin scambia in prossimità dei $ 107.000.