Piazza Affari chiude a +0,4%, spread in rialzo post Bce
Chiusura poco mossa per le borse europee, dopo la riunione della Bce e la conferenza stampa di Christine Lagarde. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,4% a 34.857 punti con Brunello Cucinelli (+8%) in vetta dopo aver aumentato la guidance sui ricavi (+11/12% contro il precedente +10%). Forti acquisti anche su Bper (+4,9%), mentre arretra Prysmian (-2,5%) in scia all’indagine antitrust sui cavi in rame.
La Bce ha tagliato i tassi di 25 punti base e ha rimosso la frase sui tassi sufficientemente restrittivi finché necessario a far tornare l’inflazione al target del 2%. Inoltre, ha abbassato le previsioni di crescita fino al 2026. La presidente Lagarde ha sottolineato i rischi al ribasso per l’economia, ribadendo che la politica monetaria per il momento rimane restrittiva e che la lotta contro l’inflazione non è ancora vinta.
Dall’agenda macro sono giunti anche i prezzi alla produzione statunitensi, in aumento sopra le attese (+0,4% m/m e +3% a/a), all’indomani del rapporto sull’inflazione e a meno di una settimana dal meeting della Fed, che dovrebbe tagliare il costo del denaro di 25 bp.
Sull’obbligazionario, si impennano i rendimenti dei governativi europei, in particolare quelli periferici, in scia ai toni di Lagarde meno accomodanti di quanto i mercati sperassero. Lo spread Btp-Bund si amplia a 113 punti base, con il decennale italiano in ascesa di 13 bp al 3,32% e il benchmark tedesco al 2,19%.
Fra le materie prime il petrolio Brent torna sotto i 73 dollari al barile mentre l’oro si deprezza a 2.680 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro in rea 1,05 e dollaro/yen poco mosso a 152,2. Fra le criptovalute, il Bitcoin tiene sopra quota 101.000 dollari.