Piazza Affari chiude a +0,15% con stacchi cedole
Seduta poco mossa per le borse europee, in una giornata povera di spunti significativi. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina quasi invariato (+0,15%) a 29.541 punti, frenato dallo stacco delle cedole di diverse big che ha pesato complessivamente per lo 0,84% sull’indice.
Acquisti in particolare su Saipem (+2,4%), Amplifon (+2,4%), Moncler (+2,3%) e Stellantis (+2,3%) mentre arretra soprattutto Generali Assicurazioni (-1,2%).
Nei prossimi giorni, l’attenzione si concentrerà sui verbali di Fed e Bce, la trimestrale di Nvidia e gli indici Pmi manifatturieri e servizi delle principali economie, anche se le festività statunitensi per il Giorno del Ringraziamento dovrebbero limitare gli scambi.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 172 bp, con il decennale italiano al 4,34%, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha mantenuto inalterata la valutazione Baa3 sull’Italia, alzando l’outlook da negativo a stabile.
Sul Forex l’euro/dollaro risale sopra quota 1,094 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scende a 148,3. Tra le materie prime, il petrolio recupera terreno, con il Brent a 82,8 dollari al barile, in vista della riunione dell’Opec+ di domenica.