Piazza Affari cauta in avvio, in linea con l’Europa
Partenza incerta per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib poco sopra la parità (+0,1%) in area 27.660 punti. Ancora ben intonata Saipem (+2,8%) in scia ai conti, seguita da Hera (+1,3%) e Banco Bpm (+1,3%), mentre arretrano Telecom Italia (-2,3%) e Moncler (-0,9%).
Il tutto dopo la chiusura negativa di Wall Street e la mattinata sottotono delle piazze asiatiche, al termine di una settimana segnata dalle trimestrali e con l’attenzione già rivolta alle riunioni di maggio della Fed e della Bce.
Oggi l’attenzione si focalizzerà sugli indici Pmi dei principali Paesi europei e statunitensi, per avere indicazioni aggiornate sullo stato di salute delle principali economie. In Giappone, l’inflazione core è aumentata più del previsto in vista della riunione della BoJ della prossima settimana. Nel Regno Unito, le vendite al dettaglio sono calate dello 0,9% mensile e del 3,1% annuo.
Sullo sfondo, permangono le tensioni geopolitiche con il presidente Usa Joe Biden pronto a firmare un ordine esecutivo nelle prossime settimane che limiterà gli investimenti in settori chiave dell’economia cinese da parte delle imprese statunitensi.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund si attesta a 184 bp, con il decennale italiano al 4,27%. L’euro/dollaro scende a 1,094 mentre il petrolio (Brent) arretra ancora sotto 81 dollari al barile.