Piazza Affari arretra di oltre l’1% in avvio con spread Btp-Bund a 240 punti base, Banco Bpm la peggiore
Partenza in deciso ribasso per Piazza Affari con il Ftse Mib che cede in avvio l’1,2% in area 20.600 punti. In risalita anche lo spread Btp-Bund che tocca quota 240 punti base (+6,7%).
Sentiment decisamente negativo sui mercati azionari globali, dopo l’ennesima chiusura negativa per i principali indici azionari Usa. A pesare l’elevata inflazione che continuerà a spingere al rialzo i tassi di interesse e le tensioni geopolitiche che minacciano di frenare la crescita dell’economia.
L’evento più importante della settimana è il report sui prezzi al consumo Usa in uscita giovedì. Un dato superiore alle attese potrebbe rafforzare ulteriormente l’ipotesi di un’altra stretta da 75 punti base della Fed nella riunione di novembre. Inoltre, il Fondo monetario internazionale e la World Bank hanno messo in guardia sui crescenti rischi di una recessione globale.
Tornando a Piazza Affari, sono pochi i titoli positivi del Ftse Mib. Recordati e Campari salgono di circa l’1%, mentre Diasorin dello 0,3%. In fondo al listino principali troviamo i bancari con Banco BPM (-3%) e BPER Banca (-2,3%) che riportano i ribassi più marcati.