Piazza Affari apre poco mossa, sprint di Exor e Buzzi
Piazza Affari avvia la prima seduta della settimana poco sotto la parità. L’indice Ftse Mib arretra dello 0,2% in area 24.400 punti, con gli investitori che continuano a guardare all’impatto del coronavirus sull’economia globale. Il governo di Pechino, tramite la Commissione sanitaria nazionale, ha reso noto che i casi accertati di persone infettate sono saliti a 40.171 unità e che il bilancio delle vittime, in Cina, è salito a 908 decessi. Morgan Stanley ritiene che ci saranno conseguenze negative sull’economia mondiale e della Cina nei mesi di febbraio e marzo a causa dell’interruzione della produzione e di conseguenza della catena dell’offerta.
La seduta odierna sarà movimentata anche da alcune indicazioni macro, tra cui si segnala la produzione industriale in Italia e l’indice Sentix sulla fiducia nell’Eurozona, oltre che da alcune trimestrali societarie. Oggi sono attesi i conti di Banca Generali, Moncler e Ubi Banca.
Tra i titoli di Piazza Affari, Exor scalda i motori in partenza e sale di oltre il 4%, dopo aver confermato le trattative in esclusiva con la francese Covéa per la vendita di PartnerRe. Ben comprata anche Buzzi (+2,4%).
Debole invece Fca (-0,3%) che venerdì ha chiuso in calo sui timori che possa chiudere temporaneamente uno stabilimento europeo entro le prossime due o quattro settimane se l’impatto dell’epidemia dovesse continuare a peggiorare. I peggiori titoli del listino principale sono Juventus dopo la sconfitta in campionato e Cnh Industrial che cedono quasi l’1%.