Piazza Affari apre in calo, Ftse Mib a quota 22.141,7. Mercato guarda a Telecom e al suo piano
Piazza Affari inizia la giornata in territorio negativo, in sintonia con le altre Borse europee. A Milano, nei primi istanti di contrattazioni l’indice Ftse Mib che cede circa lo 0,36% a 22.122,44 punti. Se il rischio politico dell’Italia post elezioni sembra al momento essere passato in secondo piano in attesa di vedere se ci saranno le condizioni per formare un governo, sono i temi internazionali a pesare sui listini continentali, Piazza Affari compresa. I mercati guardano alle dimissioni di Gary Cohn dalla posizione di consigliere economico numero uno della Casa Bianca. Le sue dimissioni sarebbero scattate a seguito della decisione del presidente Donald Trump di imporre dazi doganali alle importazioni di acciaio e alluminio. Una notizia che sta indebolendo il dollaro sia rispetto allo yen e sia dell’euro.
Tra le storie di oggi a Piazza Affari c’è senza dubbio Telecom Italia che ha presentato il piano industriale. Il gruppo guidato da Amos Genish è tra i migliori del Ftse Mib con un rialzo di oltre l’1%, dopo la corsa della vigilia in scia alle notizie sull’ingresso del fondo Elliot nella società. Quanto al piano, la società ha indicato nel triennio 2018-2020 investimenti per 9 miliardi di euro in Italia. Frecce verdi in avvio anche per Brembo e Ferragamo. Sul fondo del Ftse Mib in questo momento Tenaris, Buzzi e Fca.