Piazza Affari apre debole, sprint di Juventus e Amplifon
Inizio di settimana in affanno per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib apre in calo dello 0,3% in area 21.400 punti, dopo i guadagni di venerdì scorso. Oggi è prevista la Nota mensile dell’Istat sull’andamento dell’economia italiana, oltre che le nuove previsioni economiche di Confindustria. Intanto prosegue il cammino della Manovra. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri viene ascoltato oggi dal Senato sul Def, mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrerà a Palazzo Chigi i sindacati sulla legge di bilancio.
Gli investitori rimangono prudenti in vista dell’avvio del nuovo ciclo di colloqui tra Stati Uniti e Cina sulla questione commerciale. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Bloomberg, Pechino non sarebbe disposta a cedere su alcuni punti, allontanando l’idea di un accordo. Attenzione rivolta anche al quadro macro, dopo i dati sul lavoro che hanno visto la disoccupazione scendere ai minimi dal 1969, ma anche uno stop inaspettato alla crescita dei salari che potrebbe indurre la Fed a valutare un nuovo taglio dei tassi a fine mese.
Tornando a Piazza Affari, scatta in partenza Juventus (+2,1%) dopo la vittoria contro l’Inter in Campionato. In volata anche Amplifon (+2%) che si aggiudica il secondo posto del Ftse Mib. In ribasso, invece, Pirelli (-1,2%) e Stm (-1,1%) che risultano le peggiori del listino.