Piazza Affari annaspa ancora: -2% Ftse Mib in avvio con banche ancora KO
Brusco calo di Piazza Affari con l’intensificarsi del sell-off globale. La doccia fredda arrivata dall’inflazione statunitense superiore alle attese a maggio (+8,6% a/a) ha alimentato i timori di una Federal Reserve più aggressiva nell’alzare i tassi. Grande attesa adesso per la Fed che si riunisce il 14-15 giugno con annuncio sui tassi il 15 sera.
“I mercati stanno ancora una volta esaminando cosa potrebbe fare la Fed negli incontri di questa settimana e nei prossimi incontri, dopo una lettura dell’inflazione di venerdì che ha smorzato le speranze che la crescita dei prezzi possa diminuire. È tornato il discorso di un aumento dei tassi di 75 punti base, forse già questa settimana, poiché la Fed cerca di domare l’inflazione”, commentano da IG.
Il Ftse Mib, reduce al 5% di venerdì (seconda peggior seduta del 2022) ha segnato -2% circa in avvio per poi recuperare leggermente a -1,55% in area 22.198 punti. Tra i titoli più in affanno spiccano anche oggi i bancari con -3,7% per Bper, -3,5% Intesa, -2,16% Banco BPM e -2,2% Unicredit. Molto male anche Saipem con -4% circa.