Philip Morris: mercato apprezza i conti e indicazioni incoraggianti sui nuovi prodotti
Scambiano poco mosse Ima e Gima TT oggi, mentre sono giunte notizie incoraggianti da Philip Morris International, uno dei maggiori clienti di Gima TT per quanto riguarda le macchine per l’imballaggio dei pacchetti. Il gigante del tabacco ha chiuso la seduta di ieri al Nyse con un balzo dell’8,1% dopo aver annunciato i risultati del secondo trimestre 2019 che si è chiuso con un utile per azione adjusted superiore alle attese (1,46 dollari contro gli 1,32 dollari del consensus). Philip Morris ha inoltre migliorato la guidance sull’Eps adjusted per l’intero esercizio a 5,14 dollari da 5,09 dollari.
I risultati del secondo trimestre “hanno mostrato una buona progressione della penetrazione dei prodotti di nuova generazione (RRP)” sottolineano gli analisti di Equita. Nel dettaglio, “gli IQOS shipments hanno accelerato (15,1 miliardi +37% su base annua contro +20% nel primo trimestre), guidati soprattutto dall’Europa (+30 punti base di market share su base trimestrale). I clienti che utilizzano IQOS sono saliti di di 900 mila unità nel secondo trimestre, un trend coerente con i trimestri precedenti, a 11,3 milioni”, spiega Equita.
Anche la guidance delle capex sui RRP è stata alzata da 300 a 400 milioni di dollari nel 2019, con soli 120 milioni realizzati nella prima metà dell’anno in corso. Equita precisa che “In call è stato indicato che gli investimenti saranno destinati a tutte le piattaforme (da Heated Tobacco Units a vaping). Il focus degli investimenti, per quanto riguarda i prodotti a tabacco riscaldato, è sul lancio dei nuovi device, sul supporto alla comunicazione e alla commercializzazione dei prodotti, mentre non si parla di incremento di capacità produttiva, che invece è menzionata tra gli investimenti necessari per i nuovi prodotti nel vaping”.
Ricordiamo infine che Equita ha rating buy su Ima con target price 76 euro, mentre su Gima TT suggerisce sempre l’acquisto con prezzo obiettivo a 8,4 euro.