Pfizer: utili e fatturato IV trim meglio stime, ma con meno vendite vaccini anti-Covid fine tempi d’oro
Il colosso farmaceutico americano Pfizer ha annunciato di aver concluso il quarto trimestre dell’anno 2022 con un utile netto di quasi 5 miliardi di dollari, in crescita del 47% su base annua.
Il gigante Usa, noto negli ultimi anni soprattutto per il suo vaccino anti-Covid, ha riportato un eps – utile per azione – su base adjusted di $1,14, meglio degli $1,05 attesi dagli analisti.
Il fatturato è stato pari a $24,3 miliardi, praticamente in linea con i $24,28 miliardi previsti dagli analisti.
Nel 2022, Pfizer ha incassato $100,3 miliardi, valore record di sempre sostenuto dalle vendite di farmaci anti-virali e di vaccini anti-Covid per un valore superiore ai 50 miliardi di dollari.
Per il 2023, a causa della minore richiesta di vaccini, Pfizer ha reso noto di prevedere un calo del fatturato fino a -33% su base annua, con le vendite di vaccini anti-Covid stimate a $13,5 miliardi e quelle dei farmaci anti-virali Paxlovid a $8 miliardi.
La multinazionale americana stima inoltre un utile per azione, per il 2023, compreso tra $3,25 e $3,45, in calo fino a -50% dal record di $6,58 miliardi riportati nel 2022. Da segnalare che nel 2022 Pfizer ha riportato un utile netto di $31,4 miiardi, in crescita del 43% rispetto al 2021.