Petrolio: WTI e Brent scattano del 4% dopo attacco di Hamas a Israele
Prezzi del petrolio in rialzo dopo l’attacco ad Israele da parte di Hamas e lo stato di guerra votato dal governo israeliano guidato dal premier Benjamin Netanyahu.
Alle 6.25 circa ora italiana, i futures su contratto WTI e sul Brent scattano entrambi del 4%, balzando rispettivamente a $86,07 e $87,71 al barile.
Per i prezzi del petrolio, la scorsa settimana si è conclusa con la perdita più sostenuta, su base settimanale, dal mese di marzo, con i contratti Brent e WTI in calo rispettivamente dell’11% e di oltre l’8%.
L’escalation delle tensioni geopolitiche diventa protagonista dei mercati finanziari di tutto il mondo, che guardano ai prossimi sviluppi del conflitto israelo-palestinese, dopo l’attacco di Hamas a Israele, che ha fatto più di 700 vittime tra gli israeliani, scatenando la pronta reazione del governo di Netanyahu. Si contano più di 400 vittime nella striscia di Gaza.