Petrolio: WTI e Brent balzano del 7% dopo crollo peggiore dal 1991
I prezzi del petrolio recuperano terreno, dopo la seduta, quella di ieri, peggiore dal 1991, che nel finale ha visto il contratto WTI scambiato a New York capitolare di oltre -24%. Durante la sessione della vigilia, sia il WTI che il Brent sono capitolati di oltre -30%, scontando la decisione dell’Arabia Saudita di tagliare i prezzi di vendita del petrolio, dopo il flop delle trattative, lo scorso venerdì, tra i paesi Opec e non Opec.
Oggi i prezzi sono rimbalzati, con le quotazioni del WTI in rally fino a +7,42% a $36,91 al barile e il Brent in crescita del 7% a $33 al barile. Al momento il WTI sale del 4,85% a $32,64, mentre il Brent avanza del 4,60% a $35,94 al barile.