Petrolio: prezzi in discesa dopo rialzi prima settimana 2024 con tensioni in Medio Oriente
I prezzi del petrolio iniziano la settimana sotto pressione, dopo i rialzi della prima settimana del 2024: alle ore 7.40 circa ora italiana il contratto WTI scende dell’1,48% a quota 72,71 al barile, mentre il Brent arretra dell’1,33%, a $77,71 al barile.
Il contratto del petrolio WTI (West Texas Intermediate) scambiato sul Nymex di New York ha chiuso la sessione di venerdì scorso a 73,81 al barile, in crescita del 3% su base settimanale.
Il contratto Brent con scadenza a marzo ha concluso la seduta a quota $78,76 al barile, in crescita del 2,23% su base settimanale.
I buy sui contratti sono scattati sulla scia dei timori di una escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dove prosegue la guerra tra Israele e Hamas. Paura per il coinvolgimento dell’Iran e per gli attacchi degli Houti – sostenuti da Teheran – alle navi in transito nel Mar Rosso.