Petrolio: indicazioni in arrivo dagli Usa spingono i prezzi
Massimi da due settimane per le quotazioni del greggio, riportatosi sopra la soglia dei 48 dollari il barile. Il Brent, in rialzo dello 0,76% a 47,90 dollari, capitalizza l’aggiornamento relativo la produzione a stelle e strisce, scesa nell’ultima settimana di 100 mila barili, la contrazione maggiore dal luglio 2016.
Indicazioni rialziste anche dagli stock statunitensi di benzina, in calo di 894 mila barili. Si tratta di un dato, riporta una nota di ANZ, “che rileva un rialzo della domanda, dopo la partenza fiacca della driving season”.
Nelle ultime cinque sedute il future ha segnato un incremento di oltre 5 punti percentuali.