Petrolio in recupero ma si avvia verso la terza perdita settimanale
Il petrolio recupera terreno sul finire dell’ottava, ma rimane in calo in calo di circa il 7% su base settimanale, a causa delle prospettive fragili per la domanda.
Il WTI ha superato i 71 dollari al barile, mentre il Brent ha oltrepassato nuovamente i 75 dollari, con un aumento di circa il 4% per entrambi i future.
Questo non basta però per evitare la terza perdita settimanale consecutiva, in quella che rappresenta la peggior striscia da inizio anno.
Vendite alimentate dai timori di recessione economica, legati anche alle turbolenze nel settore bancario che oggi sta recuperando terreno dopo alcune sedute sotto pressione.
Nonostante la decisione dell’Opec+ di ridurre la produzione a partire da questo mese, le quotazioni sono in calo dell’11% quest’anno. Tuttavia, i segnali di forza nel mercato fisico del petrolio suggeriscono che il ribasso potrebbe essere stato eccessivo. Il CEO di Shell, Wael Sawan, ha affermato questa settimana che il mercato è in realtà “piuttosto solido”.