Petrolio: future ai massimi da quasi 4 mesi
Continua l’effetto IEA sulle quotazioni del greggio. Quarta seduta consecutiva di guadagni per il future con consegna dicembre sul Brent, in rialzo all’ICE di mezzo punto percentuale a 55,17 dollari il barile, a ridosso dei massimi dal 25 maggio toccati poco fa a 55,23$ (il derivato nelle ultime cinque sedute è cresciuto dell’1,5%).
Ieri l’Agenzia Internazionale dell’Energia (International Energy Agency) ha stimato una crescita della domanda 2017 a 1,6 milioni di barili, contro gli 1,5 milioni attesi in precedenza. “Le richieste in arrivo dai Paesi Ocse continuano a battere le stime, in particolar modo per quanto riguarda Europa e Stati Uniti”, riporta il report mensile.
A richieste in aumento fa da contraltare un output che ad agosto è sceso di 0,72 milioni di barili, prima contrazione in quattro mesi, a causa di non meglio precisate “interruzioni non pianificate” e di interventi di manutenzione agli impianti in Libia, Russia, Kazakhstan, Azerbaijan e Messico.