Petrolio: da ministro saudita nuova spinta per i prezzi
Dopo cinque sedute con il segno meno, tornano gli acquisti sul greggio. In rosso del 2,57% nella settimana, al momento il future con consegna gennaio sul Brent scambiato all’ICE segna un rialzo dello 0,86% a 61,89 dollari il barile. Acquisti anche su Wti, in aumento dell’1,5% a 56,18 dollari.
A spingere i prezzi sono le dichiarazioni rese dal Ministro dell’energia Saudita, Khalid Al-Falih, secondo cui l’OPEC potrebbe annunciare un’estensione dei tagli all’output già in occasione del prossimo meeting, in calendario il 30 novembre.
Nonostante rappresentati russi abbiano più volte ribadito di voler attendere la naturale scadenza (marzo 2018) prima di rinnovare l’accordo, Al-Falih ha detto che Mosca, quando arriverà il momento, aderirà alla proposta di prolungare le misure di sostegno dei prezzi.