Pernigotti: presentato al Mise nuovo piano industriale 2020-2024
Ieri al Mise si è svolto il tavolo sulla Pernigotti, presieduto dalla sottosegretaria Alessandra Todde e dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, a cui hanno partecipato i rappresentanti del ministero del Lavoro, l’assessore al lavoro della regione Piemonte, Elena Chiorino, il comune di Novi Ligure, l’azienda e i sindacati.
Dopo avere ricordato le tappe del percorso di reindustrializzazione dello stabilimento di Novi Ligure, con chiusura del sito che è stata rivista dopo che il gruppo Toksoz ha sottoscritto un accordo con il gruppo Optima per la cessione del ramo gelati, “l’azienda – si legge in una nota del Mise – ha presentato le linee guida del nuovo piano industriale 2020-2024, a cui seguiranno degli incontri tecnici per lo scambio delle informazioni sulle risorse finanziarie necessarie e sui piani di produzione”.
Nel dettaglio, il piano prevede la riorganizzazione delle attività, investimenti sullo stabilimento produttivo e l’efficientamento della produzione, che potrà contare anche su una strutturata collaborazione con la cooperativa Spes e il gruppo Optima capace di garantire un aumento dei volumi produttivi. L’azienda, inoltre, prevede di trasferire a Novi Ligure le produzioni di creme e tavolette attualmente realizzate in Turchia.
Il piano, si legge sempre nel comunicato del Mise, sarà accompagnato da investimenti sul personale, con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, per i quali il Ministero del Lavoro convocherà a breve le parti per l’accesso alla cigs per crisi aziendale e riorganizzazione, cambiando la causale della precedente cigs per cessazione.
“Dall’incontro emerge un quadro positivo in quanto l’azienda ha riconosciuto il valore dello storico marchio del Made in Italy e ha confermato il proprio impegno a rilanciare il sito di Novi Ligure, ampliando le produzioni e salvaguardando i lavoratori”, commenta Todde. Il prossimo incontro sarà convocato entro gennaio del 2021.