Pensioni, Uil: “Ape sociale e quota 100 da confermare. Flessibilità a tutti i lavoratori tra i 62 e 63 anni”
Ape sociale e quota 100 da confermare e poi flessibilità per tutti i lavoratori tra i 62 e i 63 anni. E’ questa la richiesta che la Uil fa al nuovo governo nel giorno della fiducia.
Il nuovo Governo deve continuare a cambiare la legge Fornero sulle pensioni, commenta Domenico Proietti della Uil. “Si deve stabilire che 41 di contributi sono sufficienti per andare in pensione a prescindere dall’età; bisogna prorogare opzione donna e valorizzare ai fini previdenziali il lavoro di cura e la maternità; affrontare il tema delle future pensioni di giovani, prevedendo dei contributi figurativi che coprano i buchi contributivi dovuti alla precarietà; occorre rivalutare le pensioni in essere eliminando il blocco che dura da otto anni; completare la salvaguardia degli esodati; rilanciare le adesioni ai fondi pensioni con un semestre di silenzio assenso, migliorando la fiscalità incentivante”. “Su questi temi il Governo deve aprire un confronto con i sindacati, per trovare utili soluzioni per i lavoratori e per il Paese conclude Proietti.