Partenza sopra la parità per Piazza Affari, in luce Stm
Avvio lievemente positivo per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,3% a 24.693 punti, dopo i guadagni di Wall Street e la mattinata tonica dei listini asiatici.
A sostenere gli indici americani sono state soprattutto le parole di ieri sera di Jerome Powell, che ha aperto ad un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi, pur avvertendo che la lotta contro l’inflazione non è finita. Dichiarazioni sufficienti per spingere l’S&P500 a +3,1% e il Nasdaq a +4,4%. In calo il dollaro, con il cambio euro/dollaro che torna sopra quota 1,04.
In giornata, l’attenzione si focalizzerà su una fitta serie di dati macroeconomici, a partire dagli indici Pmi manifatturieri europei e i tassi di disoccupazione di Italia ed eurozona, per poi passare ai report americani sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, reddito e consumi personali e l’indice ISM manifatturiero.
Tornando a Piazza Affari, avanza Stm (+4,4%) in scia al ritorno degli acquisti sui tecnologici e dopo aver annunciato una nuova fase della collaborazione con Soitec sui substrati in SiC (carburo di silicio).
In luce anche Diasorin (+2,9%) e Amplifon (+2,8%), mentre arretrano Banco Bpm (-2,8%), Tenaris (-2,3%) e Unicredit (-2,1%), che ha concluso la seconda tranche del piano di buyback.
Rimbalza Tim (+1,75%) dopo aver confermato la propria disponibilità al confronto con il governo sulla rete, al fine di “perseguire al meglio gli obiettivi del superamento dell’integrazione verticale e della riduzione dell’indebitamento”.