Partenza sopra la parità a Piazza Affari, stasera minute Fed
Avvio leggermente positivo per l’azionario del Vecchio continente. A Milano, il Ftse Mib avanza dello 0,5% a 24.550 punti, con Banco Bpm (+1,5%), Finecobank (+1,4%) e Unicredit (+1,3%) in evidenza, mentre perdono terreno Tenaris (-2,6%) ed Eni (-1,3%).
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in contrazione a 204 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 4,35%.
Gli indici europei hanno aperto il nuovo anno con due sedute consecutive di rialzi, mentre ieri Wall Street ha chiuso in calo la prima sessione del 2023, affossato dalle big tecnologiche. Ripartenza negativa anche per Tokyo, con il Nikkei a -1,5%, mentre Hong Kong avanza del 3,1%.
In mattinata verranno diffusi gli indici Pmi servizi e composito dei principali Paesi europei, mentre nel pomeriggio uscirà l’Ism manifatturiero statunitense. Intanto l’inflazione in Francia ha rallentato al 6,7% annuo a dicembre (dato armonizzato), rispetto al 7,1% di novembre.
In serata, focus sulle minute della Federal Reserve, che dovrebbero confermare l’atteggiamento restrittivo della banca centrale.
Nei prossimi giorni l’attenzione si sposterà sui dati statunitensi sul mercato del lavoro, in particolare sul job report in uscita venerdì, per cogliere soprattutto eventuali segnali di raffreddamento delle pressioni sui salari.
Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,06 mentre arretra il petrolio con il Brent a 81,6 dollari. Ancora in ribasso il gas naturale in Europa a 68,7 euro/MWh, grazie soprattutto alle temperature miti che frenano la domanda.