Partenza sopra la parità a Piazza Affari, attesa per inflazione Ue
Le borse europee aprono in lieve rialzo l’ultima seduta di settembre, dando seguito al parziale recupero di ieri. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 28.200 punti, con acquisti su Diasorin (+1,6%), Moncler (+1,5%) e Terna (+1,4%), mentre arretrano Iveco (-1,3%), Tenaris (-1%) e Leonardo (-1%).
A sostenere il sentiment a livello globale contribuiscono l’ottimismo per la spesa nella Golden Week cinese e per un possibile vertice fra il presidente americano Biden e il leader cinese Xi Jinping.
I mercati si avviano comunque a chiudere il peggior mese dell’anno per l’azionario e il più deludente da febbraio per l’obbligazionario, in scia alla prospettiva di tassi di interesse più elevati per più tempo.
Oggi, riflettori puntati sull’inflazione dell’eurozona e sul core Pce statunitense, due misure chiave rispettivamente per la Bce e per la Fed nel monitoraggio dei prezzi al fine di modellare la politica monetaria.
Nel frattempo, l’inflazione armonizzata in Francia ha rallentato al 5,6% mentre il Pil del Regno Unito è cresciuto dello 0,6% nel secondo trimestre.
Si placa la tensione sul mercato obbligazionario, con i Treasury decennali in discesa al 4,55%. Lo spread Btp-Bund rimane in area 193 bp, con il Btp in calo al 4,81%.
Tra le materie prime il Brent scambia poco sopra i 93 dollari al barile, mentre sul Forex l’euro/dollaro si è riportato a ridosso di quota 1,06.