Partenza poco mossa per Piazza Affari, scattano Moncler e Ferragamo
Avvio fiacco per Piazza Affari che fatica a prendere una direzione. L’indice Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 21.500 punti, proseguendo la buona intonazione della vigilia.
Oggi il Tesoro italiano collocherà Bot annuali per 6 miliardi. Sempre in Italia, pienone per l’emissione in dollari di BTP a 5, 10 e 30 anni. La carta italiana ha attirato un forte interesse in quella che è la prima emissione in dollari dopo ben 9 anni. La risposta degli investitori non si è fatta attendere con domanda record di 18 miliardi di dollari grazie ai rendimenti allettanti del Btp in un contesto dove i bond con rendimenti negativi ammontano a ben 12 mila miliardi di dollari a livello globale. Successo che ha portato alla fine il Tesoro a collocare titoli per ben 7 miliardi di dollari complessivi di cui 2,5 miliardi sono andati al titolo a 5 anni, 2 miliardi per il decennale e gli altri 2,5 mld alla scadenza a 30 anni.
Gli investitori sono esitanti di fronte a rumor contrastanti sugli sviluppi nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina, nel giorno in cui prendono il via i nuovi negoziati. Il South China Morning Post ha riportato che la delegazione cinese guidata dal vicepremier Liu He si tratterrà a Washington soltanto oggi. L’indiscrezione non è stata confermata dalla Casa Bianca. Secondo Bloomberg, l’amministrazione Trump starebbe considerando di sospendere l’aumento dei dazi contro la Cina in cambio di un patto valutario e il New York Times ha parlato della possibilità che Trump permetta ad alcune società americane di vendere componenti non sensibili a Huawei, derogando al divieto generale di fare affari con il colosso cinese di infrastrutture per tlc.
Sullo sfondo, la diffusione delle minute da parte del Fomc, da cui risulta che diversi funzionari hanno citato l’inflazione nel giustificare il desiderio di procedere a un altro taglio dei tassi, in occasione della riunione di settembre. Oggi sarà il turno delle minute della Bce, relative al meeting della banca centrale, lo scorso 12 settembre.
Tornando a Piazza Affari, scatta in apertura Moncler (+1,5%) posizionandosi in vetta al Ftse Mib. Ben comprate anche Ferragamo (+1,1%) e Cnh Industrial (+0,9%).
Debole Atlantia (-0,5%) dopo che Standard Ethics ha declassato il rating da “E” a “E-”. Atlantia fa parte dello SE Italian Index. “La valutazione di Atlantia è stata prudente e molto conservativa nel corso degli ultimi cinque anni”, spiega l’agenzia sottolineando che “il livello di rating attribuito era abbastanza basso da poter includere, senza essere modificato, eventuali giudizi controversi sull’operato della Società anche nel caso di gravi eventi negativi”.
Tra i peggiori troviamo Amplifon (-1,2%), Enel (-0,7%) e Poste Italiane (-0,5%).