Partenza cauta a Piazza Affari e nel Vecchio Continente

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Avvio poco sopra la parità per Piazza Affari, in un clima cauto per le borse europee, mentre oggi riapre Wall Street dopo il Presidents’ Day. Il Ftse Mib avanza dello 0,3% a 38.455 punti, con Telecom Italia (+3%) e Stellantis (+1%) in testa mentre arretrano leggermente Diasorin (-0,6%) e Nexi (-0,5%).
Focus sulle trattative tra Russia e Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina, mentre i leader europei si hanno tenuto un vertice di emergenza a Parigi per discutere della loro esclusione dai negoziati di pace, accettando di aumentare la spesa per la difesa.
I dati britannici sul mercato del lavoro suggeriscono cautela sui tagli dei tassi, mentre la Reserve Bank australiana ha ridotto il costo del denaro per la prima vola dal 2020, di 25 bp, al 4,1%. In giornata, attenzione agli interventi di alcuni esponenti della Fed e della Bce, oltre all’indice Zew tedesco sul sentiment economico.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 105 punti base con il decennale italiano al 3,55% e il benchmark tedesco al 2,5%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent resta in prossimità dei 75 dollari al barile, mentre l’oro scambia a 2.910 dollari l’oncia. Sul forex, l’euro/dollaro si deprezza leggermente a 1,046 e il dollaro/yen rimane in area 152. Fra le criptovalute, Bitcoin in discesa a 95.300 dollari.