Parla AD H2O: ‘Non sono nostri fondi ma altri ad avere problemi di illiquidità’ (Il Sole 24 Ore)
“Non sono i fondi H2O ma altri ad avere problemi di illiquidità”. Così Bruno Crastes, co-fondatore e Ceo di H2O AM, la società di gestione controllata da Natixis finita nella bufera nelle ultime settimane, dopo che un articolo dell’FT ha rivelato la presenza di grandi quantità di bond illiquidi legati al controverso imprenditore tedesco Lars Windhorst.
Considerato un genio della finanza, Crastes si è così espresso:
“I fondi H2O sono stati messi sulla graticola per i titoli illiquidi all’interno dei loro portafogli. Ma il clamore è stato sproporzionato: al massimo siamo arrivati ad avere questo tipo di titoli per 1,4 miliardi di euro, su un totale di 34 miliardi di attivi in gestione. A fronte di questi, però, il 95% del portafoglio è sempre stato liquidissimo. Ora il 98%. E adesso che il polverone si sta calmando, posso dirle che abbiamo superato lo stress test: le nostre performance sono ancora positive, i riscatti ormai sono pochi e stanno tornando le sottoscrizioni sui nostri fondi”.