Panico COVID-19: Dow Jones in mercato orso, vendite non si fermano: futures anticipano crollo -1.100 punti
L’ondata di sell off che ha fatto precipitare ieri il Dow Jones nel mercato orso (oltre -20% rispetto al valore di chiusura record testato appena il mese scorso)continua a espandersi di pari passo con le notizie che confermano il diffondersi del coronavirus.
Tonfo per i futures sul Dow Jones, che anticipano un avvio di seduta in calo di oltre 1.100 punti. Molto male anche i contratti sul Nasdaq e sullo S&P.
A pesare è il discorso proferito ieri dal presidente Usa Donald Trump, da cui non sono emersi dettagli sul presunto e possibile bazooka fiscale anti-coronavirus che la sua amministrazione potrebbe decidere di lanciare.
Trump ha piuttosto ordinato la sospensione dei viaggi dall’Europa agli Stati Uniti, fattore che sta facendo crollare l’azionario europeo al valore più basso in più di tre anni. L’indice Stoxx Europe 600 è sceso al minimo dal luglio del 2016.
Tornando a Wall Street focus sul titolo Boeing che, nella giornata di ieri, è crollato del 18,15%, soffrendo la seduta peggiore dal 1974, stando ai dati raccolti da FactSet e riportati dalla Cnbc.
L’azione del colosso aerospaziale americano hanno perso negli ultimi sei mesi più del 50%.