Outlook Bce Day: cosa accadrà ai tassi e come sarà il nuovo bazooka salva Btp che Lagarde si appresta a lanciare
Così François Rimeu, Senior Strategist di La Française AM, anticipa le mosse della Bce di Christine Lagarde, in attesa del doppio annuncio relativo al primo rialzo dei tassi dell’area euro in più di 10 anni e allo strumento anti-frammentazione dell’area euro, più noto in Italia come scudo anti-spread salva-Btp.
Nel commento “Pre-BCE: un cauto rialzo dei tassi, il primo in 11 anni, e la potenza di fuoco del nuovo strumento anti-frammentazione”, Rimeu sottolinea che, “nella prossima riunione in programma il 21 luglio, la BCE confermerà le sue politiche. Il punto focale sarà lo schema anti-frammentazione denominato ‘Transmission Protection Mechanism’ (TPM)”.
Rimeu riportato le aspettative di La Française AM su quanto la Bce annuncerà dopodomani, al termine della riunione del Consiglio direttivo:
“Come preannunciato, la BCE aumenterà i tre tassi d’interesse di riferimento di 25 punti base dopo aver terminato il programma di acquisto di asset (APP) il 1° luglio; non ci aspettiamo che la BCE sorprenda i mercati con una mossa di 50 punti base”.
Gli esperti dunque non credono che la Bce di Lagarde darà ascolto a quei falchi che stanno chiedendo una stretta monetaria di 50 punti base per frenare le fiammate dell’inflazione in Eurozona.
Detto questo, secondo Rimeu la Bce rilascerà comunque dichiarazioni hawkish.
“A nostro avviso, il tono generale resterà molto da falco, considerando gli ultimi dati sull’inflazione e la pressione al ribasso sul tasso di cambio. Ci aspettiamo inoltre che la Presidente Lagarde ribadisca che il ritmo dell’inasprimento delle politiche sarà guidato dall’opzionalità, dalla dipendenza dai dati, dal gradualismo e dalla flessibilità. Confermerà che i tassi di interesse di riferimento della BCE aumenteranno nuovamente a settembre, e che la portata di tale aumento dipenderà dalle prospettive aggiornate sull’inflazione a medio termine”.
“Probabilmente – sottolinea Rimeu – riaffermerà il forte impegno della BCE ad agire contro la frammentazione ingiustificata nel mercato obbligazionario. La BCE fornirà inoltre maggiori dettagli sul cosiddetto “Meccanismo di protezione della trasmissione”, il suo nuovo programma di acquisto di obbligazioni. Ci aspettiamo che questo piano sia illimitato e con condizioni non restrittive. Sarà sicuramente una sfida comunicativa importante per la BCE, con alcuni quesiti irrisolti: cosa significa esattamente ‘condizionalità leggera’? Quali sono le circostanze ‘giuste’ in cui questo strumento potrebbe essere utilizzato? La BCE intende favorire parti specifiche della curva?”.
Rimeu di La Francaise così conclude:
“Ci aspettiamo inoltre che la BCE confermi le discussioni per modificare i requisiti di ammissibilità della TLTRO (Targeted longer-term refinancing operations) III, visto il ritmo accelerato della normalizzazione della politica monetaria. Nel complesso, il rischio principale sarebbe quello di vedere la BCE disattendere le aspettative del mercato riguardo al nuovo piano. La BCE ha di fronte a sé una sfida comunicativa rilevante, soprattutto alla luce delle nuove turbolenze politiche in Italia (alle prese con la crisi del governo). In vista di questa riunione, rimaniamo cauti sugli spread delle obbligazioni periferiche e vediamo ancora un potenziale appiattimento delle curve europee”.